Allegoria de Il Levar del Sole

Il bassorilievo in cera con l’Allegoria de Il Levar del Sole è ricordato nel settecentesco Inventario dei modelli della Manifattura di Doccia, con altri cinque rilievi che, insieme a questo, costituiscono la serie de Le ore del Giorno e della Notte, originariamente composta da sei formelle. La versione in bronzo di questa serie, datata intorno al 1720 e recentemente rintracciata in una collezione privata americana, è stata ricondotta all’invenzione di Giovanni Casini, con la rinettatura di Pietro Cipriani. 

La sagomatura del perimetro dei rilievi in bronzo, riscontrabile anche nei calchi in cera del Museo di Doccia, porta a ipotizzare che questi ultimi siano stati ricavati dalle forme in gesso a tasselli impiegate per la fusione delle formelle. In effetti, oltre ad avere le stesse dimensioni (h 31x39 cm circa), i calchi presentano la medesima composizione dei bronzi, seppur con qualche variante negli elementi decorativi, eseguita sul rilievo prima della fusione. Ciò conferma che le forme in gesso giunte a Doccia sono state ricavate dal modello e non dalle formelle nella versione finale.

L’autore dei calchi in cera potrebbe essere lo scultore e medaglista fiorentino Anton Filippo Maria Weber, in quanto risulta pagato dalla manifattura il 20 novembre del 1744 per aver realizzato un rilievo raffigurante la Notte, il cui soggetto fa parte della serie delle nostre formelle.