Databile al primo decennio del Novecento il bozzetto che pubblicizza il deposito di Milano della Richard-Ginori è improntato al gusto Liberty. Realizzato a carboncino, matita e acquerello su carta, vi si trovano raffigurati vari tipi di manufatti prodotti dalla fabbrica. Tra piatti impilati, piattelle con tesa decorata a motivi forse floreali, un vaso a collo lungo e tazze, si scorgono alcuni oggetti in stile Art Nouveau. Il vaso a bocca circolare in primo piano a sinistra mostra sul corpo leggermente bombato una decorazione a fiori stilizzati, simile ad altri esemplari conservati presso il Museo Ginori (inv. 2456). Anche la zuppiera con coperchio presenta un ornato a steli a raggiera nella parte esterna del recipiente.
Il tema floreale è largamente frequentato dalla Richard-Ginori nel periodo di adesione allo stile Liberty nei primissimi anni del Novecento, dietro la spinta del direttore artistico Luigi Tazzini. Questi motivi si affiancano inoltre alla ricerca di nuove forme, spesso zoomorfe, come testimoniato dal vaso con pavoni affrontati, vero protagonista del bozzetto. Capolavoro del design della Richard-Ginori del periodo Art Nouveau, l’esemplare è conservato nella sua versione grande in porcellana bianca al Museo Ginori (inv. 2001). I pavoni, animali simbolo del liberty per la loro natura leggiadra, sono raffigurati appoggiati sulla spalla del vaso, che ricoprono idealmente con entrambe le code piumate.
Il manifesto pubblicitario doveva presentare quanto di meglio la Manifattura di Doccia era in grado di offrire e mostrare la sua aderenza a modelli in voga in quegli anni.